IGNORANZA O INDIFFERENZA?

ignor o indiff 2_n.png

 

Mi capita spesso di trovare in aula alcuni dipendenti demotivati…

Ho compreso che la loro motivazione non è quasi mai data da fattori di tipo economico (aumenti di stipendio, bonus, ecc..) né da fattori legati alla carriera, essi lavorano piuttosto con una bassa motivazione in relazione all’indifferenza aziendale verso le risorse umane.

Cos’è l’indifferenza?

E’ uno stato affettivo neutro che si manifesta con  assenza di considerazione, insensibilità, distacco e freddezza.

E’ lecito vivere relazioni con indifferenza, nella misura in cui non si è interessati alla relazione con alcune particolari persone.

Ma mi domando: qual è l’utilità di mostrare indifferenza verso i propri collaboratori? indifferent.jpg

Non è forse controproducente spingere un collaboratore alla demotivazione e alla frustrazione di una bassa considerazione?

Alcuni manager sono indifferenti per problematiche personali:

  • faticano a entrare in empatia e quindi mancano di coinvolgimento emotivo,
  • vogliono proteggere se stessi
  • hanno una natura fredda e distaccata
  • utilizzano l’indifferenza come strumento di manipolazione (strumento di punizione)

 

Altri manager invece sono indifferenti per ragioni legate al proprio ruolo professionale:

  • ignorano perché pensano che mostrando comprensione, il dipendente potrebbe approfittarne
  • temono che la loro leadership possa essere indebolita da un atteggiamento più “friendly”
  • pensano che essere partecipi e comprensivi con un dipendente possa significare non poter pretendere più nulla da lui
  • sono convinti che il loro ruolo non sia quello di fare “gli assistenti sociali”
  • non hanno mai abbastanza tempo

 

Alcuni invece manifestano un’indifferenza celata da partecipazione, si tratta di altri errori tipici che hanno in comune la mancata considerazione del proprio collaboratore:boss

  • parlano di se stessi e delle proprie esperienze pensando di aiutare
  • vanno direttamente alla soluzione (la propria!) del problema presentato dal collaboratore
  • pensano che aiutare sia FARE e non ASCOLTARE
  • giudicano apertamente il collaboratore screditandolo, mettendo sul ridere ciò che viene presentato.

 

Siete dei capi? Quali di questi errori commettete?

 

Quali errori invece commettono i vostri capi?

ALLA PROSSIMA!!

DIFENDERSI DAI DEMOLITORI DI AUTOSTIMA

autostima1

Chi vuole vivere bene..alzi la mano!

Chi vuole essere molto più felice..alzi due mani!!

Eppure talvolta c’è qualcosa che ci blocca…qualcosa che risiede nelle nostre menti e come se fosse un depuratore compie il suo lavoro “depurando” la nostra mente da alcuni pensieri..

I pensieri che però toglie sono quelli positivi e potenzianti …. lasciando il posto a quelli limitanti.

Ma come avviene tutto questo processo?

Come fare a combattere tutti i demolitori della nostra autostima?

Basterebbe focalizzarsi su come siamo stati bravi a superare alcune difficoltà della vita, come siamo stati capaci di gestire alcune persone molto difficili all’interno della nostra famiglia…

Il seminario TECNICHE PER MIGLIORARE LA PROPRIA AUTOSTIMA si pone proprio l’obiettivo di lavorare su questo focus..

Ecco la locandina… ci sono ancora pochissimi posti disponibili..

Chi si vuole bene??seminario autostima

Vi aspetto